Enrico Rulli
Il dialogo letterario
Il rapporto tra autore e lettore cambia a seconda dello stile che si mette in campo per sviluppare la narrazione.
Lo stile è un coacervo inestricabile fatto di sensibilità personale, gusto ma anche tecniche di scrittura.
Questo doppio incontro, vuole riflettere su cosa sia lo stile e come è possibile incidere sul proprio modo di scrivere per regolare il rapporto che si desidera instaurare con il lettore.
La finalità è quella di aumentare la consapevolezza dei partecipanti nei propri mezzi narrativi e di fornire al contempo facili strumenti di lavoro.
Lo stile è un coacervo inestricabile fatto di sensibilità personale, gusto ma anche tecniche di scrittura.
Questo doppio incontro, vuole riflettere su cosa sia lo stile e come è possibile incidere sul proprio modo di scrivere per regolare il rapporto che si desidera instaurare con il lettore.
La finalità è quella di aumentare la consapevolezza dei partecipanti nei propri mezzi narrativi e di fornire al contempo facili strumenti di lavoro.
Questi i punti che saranno affrontati:
Seconda giornata – Il dialogo letterario
In questo secondo appuntamento si daranno indicazioni sulla gestione del dialogo letterario. In narrativa, infatti, il dialogo è una artefazione che differisce sostanzialmente da quello reale. Si affronteranno i seguenti temi:
• il dialogo diretto e quello indiretto
• il dialogo interno
• l’antropomorfismo
• descrivere il personaggio con il dialogo
• uno strumento di lavoro: le fasce di dialogo
• La cornice: cos'è, come si usa, come si può modificare.
• il dialogo diretto e quello indiretto
• il dialogo interno
• l’antropomorfismo
• descrivere il personaggio con il dialogo
• uno strumento di lavoro: le fasce di dialogo
• La cornice: cos'è, come si usa, come si può modificare.
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